Il giorno 03 Settembre 2016, presso il ristorante “Ikaro” a Leinì, si è svolta la serata dedicata al passaggio cariche del Leo Club Venaria Reale. I ruoli assegnati ai soci del Leo Club sono i seguenti:
- Presidente: Ricco Mattia
- Vice Presidente: Trecca Antonio
- Segretario: Buzzelli Patrich
- Tesoriere: Digo Giorgio
- Cerimoniere: Roccati Jacopo
- Consiglieri: Ricco Marta; Lombardo Jaarah
- Addetto Comunicazioni: Daghero Cinzia
- Social Media Manager: Ferrero Regis Giulia
I partecipanti si dicono entusiasti dell’ottima riuscita della serata e il neo-presidente racconta così l’evento e i progetti futuri del suo Club:
Ciao a tutti! Sono Mattia Ricco, neo-presidente del Leo Club Venaria Reale, e in queste brevi righe vi racconterò il primo evento, la serata del passaggio delle cariche, nel quale ho rivestito per la prima volta l’incarico che mi è stato affidato. Notoriamente questo genere di eventi non ha nulla di speciale, avendo come unico scopo un simbolico passaggio di responsabilità. Eppure questo è uno fra i tanti aspetti preziosi che caratterizza l’associazione di cui facciamo parte, che ci dà nel nostro piccolo l’opportunità di testare su noi stessi, seppure in una condizione edulcorata ma non per questo fittizia o simulata, la leadership, la stessa che in qualunque campo e livello è presente nel mondo del lavoro o persino della vita. La prima scelta importante che ho fatto in qualità di presidente del mio club è stata quella di scegliere a chi devolvere principalmente i fondi che ricaveremo dai numerosi service programmati quest’anno. Ebbene, personalmente non potevo avere dubbi: ho deciso infatti di aiutare una persona meravigliosa, un medico eccellente, armato di straordinario coraggio, volontà d’animo, amore per il prossimo e soprattutto spiccata professionalità, nella sua impresa, la costruzione e lo sviluppo di una struttura ospedaliera specializzata in cardiochirurgia pediatrica in Somalia. Si tratta del Professor Piero Abbruzzese: un personaggio così speciale, al quale il sottoscritto deve letteralmente ogni singola pulsazione del proprio cuore, non poteva non essere invitato a questo evento, nel quale ci ha deliziato con racconti emozionanti e nozioni mediche sorprendenti. Tra una chiacchiera e l’altra, però, arrivò per me il fatidico momento della “investitura”, con conseguente temutissimo discorso. Dopo un iniziale momento di imbarazzo e disagio nella prospettiva di dover parlare in pubblico, alla fine tutto è andato come pensavo: vari impappinamenti e gaffe involontarie. Ovviamente però non ho potuto fare a meno di rivolgere il pensiero anche alle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia questa estate, in memoria delle quali è stato osservato un minuto di silenzio. Come da tradizione in questo tipo di serate, quando tutto sembrava finito con le foto di rito attorno ad una splendida torta con tanto di logo, è arrivato il momento più disgustoso: la temutissima Campana, riempita con i più improbabili ingredienti e fatta bere a presidente e vice, sotto mentite spoglie di segno di buon auspicio, in realtà occasione di liberazione da frustrazioni accumulate da decenni da parte restanti soci. Ma anche questo, in fin dei conti, è essere officer.
Un caloroso abbraccio a tutti,
Mattia Ricco, Presidente LC Venaria Reale